“Non rinunciare a vivere la Pasqua, pregando e addirittura celebrando, non solo attraverso le diverse forme possibili di comunione spirituale alle celebrazioni che questo anno avverranno senza concorso di popolo”.
È questo l’invito della Chiesa per una Pasqua decisamente lontana da quella tradizionale eppure, proprio per questo, ancora più vicina e sentita. Ed allora la proposta è quella di trasformare questa situazione di difficoltà e di disagio, dovuta all’isolamento sociale a cui ci ha costretto la pandemia, in una occasione di crescita e confronto.
Le nostre case trasformate in uno spazio di preghiera, la Parola di Dio, presa dai Vangeli e i Salmi della liturgia Pasquale, usata come strumento di riflessione ed i simboli della Pasqua, da preparare in casa, a riaccendere ancora di più l’unione ed il contatto con il nostro Signore.
Per accompagnare la Settimana Santa e il Triduo Pasquale, l’Ufficio Liturgico Nazionale offre uno “schema” di celebrazione domestica, una traccia da seguire per vivere con particolare intensità la Settimana Santa e la Pasqua.
E poco importa se, ad esempio, non abbiamo in casa un ramoscello di olivo, anche un’altra pianta verde può essere utilizzata. Ogni famiglia è chiamata ad adattare alle proprie esigenze lo spazio di preghiera, aiutandosi con il sussidio proposto che potete scaricare qui sotto, per vivere una Pasqua in comunione con Dio e tra noi stessi.