Il 18 luglio 1830, alle 23:30, la giovane novizia si sente chiamare per nome. Un misterioso bambino è ai piedi del letto e la invita ad alzarsi per andare in Cappella dove la Vergine Maria la attende. Arrivati nella cappella, Caterina vive uno dei momenti più dolci della sua vita: una volta inginocchiatasi, poggia le sue mani sulle ginocchia di Maria che è seduta sulla sedia del sacerdote.
Il 27 novembre del 1830, durante l’orazione pomeridiana delle novizie, Caterina vide distintamente la Vergine ritta su un globo che con i piedi schiacciava un serpente, le mostra l’immagine della medaglia e le chiede di coniarla..
Nel mese di dicembre del 1830, durante la meditazione, l’Immacolata si manifesta per l’ultima volta a Caterina dicendole che non la vedrà mai più.