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Autore: admin

CONCERTO
“Perle della musica sacra europea”

Il 25 ottobre alle ore 19:00 presso la Basilica di Sant’Andrea delle Fratte sarà eseguito il concerto “Perle della musica sacra europea” .

M° Aiman Mussakhajayeva: Violino
M° Batyrshan Smakow: Controtenore
M° Marco Lo Muscio: Organo

Ingresso gratuito

Programma Natale-Epifania

Dal 16 al 24 dicembre – NOVENA di NATALE
SS. Messe ore 8, 10, 12, 18.
Giorni feriali
Ore 17: S. Rosario e Vespri; canto delle Profezie e liturgia natalizia
Domenica
Ore 17: S. Rosario, canto delle Profezie e liturgia natalizia

Domenica 19 dicembre
Ore 20: Concerto “I profumi del Natale” – dal progetto “Il DIALOGO nei
Profumi dell’arte” e dal Rapporto interreligioso per la Pace – VII Edizione.
Coro ARS NOVA – Beato Angelico della Minerva, direttore M° Valentina Rivis e
PUERI SYMPHONICI ORCHESTRA, direttore: M° Lorenzo Lupi.

Lunedì 20 dicembre
Commemorazione del Venerabile P. Bernardo M. Clausi dei Minimi
SS. Messe ore 8, 10, 12, 18.

Giovedì, 24 dicembre – VIGILIA di NATALE
SS. Messe ore 8, 10, 12, 18, 24.
Ore 23.30: Preghiera dell’Ufficio delle Letture e canto della tradizionale “kalenda”.
Ore 24: S. Messa della Notte di Natale

Sabato, 25 dicembre
SOLENNITà del NATALE del SIGNORE
SS. Messe ore 10, 12, 17.30, 19.
(La messa delle ore 8 è sospesa)

Domenica, 26 dicembre – Santa Famiglia di Nazareth
SS. Messe ore 8, 10, 12, 17.30, 19.

Lunedì, 27 dicembre – Giornata Mariana
SS. Messe ore, 8, 10, 12, 18.
La Supplica sarà recitata ad ogni S. Messa
Ore 17.10: Ora di Guardia (Rosario della Conversione) – Supplica e S. Messa

Venerdì, 31 dicembre – Solennità della Dedicazione
della nostra Basilica
SS. Messe ore, 8, 10, 12, 18
Ore 17.10: S. Rosario e canto dei Primi Vespri nella Solennità della Madre di Dio.
Ore 18: S. Messa festiva e canto del Te Deum di fine anno.

Sabato, 1 gennaio – Maria SS.ma Madre di Dio
SS. Messe ore 10, 12, 17.30, 19
(La messa delle ore 8 è sospesa)
Ore 17.10: Canto del Veni Creator e dei Secondi Vespri della Madre di Dio.

Giovedì, 6 gennaio – Solennità dell’Epifania
SS. Messe ore 8, 10 (messa dei bambini), 12, 17.30, 19.
Ore 9.30: Inizio della processione dei Magi da P.zza Mignanelli alla nostra Basilica:
santa messa delle ore 10 con offerta dei doni al Signore da parte dei bambini.
Portate i vostri bambini!

Venerdì, 7 gennaio
Inizio della Pia Pratica dei 13 venerdì in onore di S. Francesco di Paola
(vedi programma a parte)

Domenica, 9 gennaio – Battesimo di Gesù e
chiusura del Tempo di Natale
SS. Messe ore 8, 10, 12, 17.30, 19.


Ogni mercoledì
Ore 18.40: Il Vangelo domenicale, a cura di Gianni De Luca.
Ogni giovedì
Ore 18:40: Adorazione Eucaristica comunitaria

Orario SS. Messe
Dal lunedì al sabato: 8, 10, 12, 18
Domenica: 8, 10, 12, 17.30, 19

PROGRAMMA DELLA FESTA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE 29 – 8 DICEMBRE 2021

Dal 29 novembre al 7 dicembre
Novena all’Immacolata Concezione: Ore 17.10 (domenica ore 18.30):
S. Rosario meditato, Vespri e novena all’Immacolata.

Martedì 30 – Solennità di Sant’Andrea
Ore 18: Concelebrazione Eucaristica presieduta da
S.Ecc.za Mons. Daniele Libanori.
Segue atto di affidamento della parrocchia al santo patrono
e venerazione del frammento della Croce dell’Apostolo.

Giovedì 2
Al termine della messa delle 18:
Adorazione Eucaristica “Sulle orme di Santa Bernadette”

Domenica 5
Ore 12: S. Messa con benedizione del presepe.

Lunedì 6
Al termine della messa delle 18: Catechesi Aspetti teologici e spirituali
del dogma dell’Immacolata Concezione.

Martedì 7
Ore 18: Messa presieduta da Mons. Paolo Ricciardi,
Vescovo Ausiliare della Diocesi di Roma
Delegato del Centro per la Pastorale sanitaria.

Mercoledì 8
Solennità dell’Immacolata Concezione
SS. Messe ore 7, 8, 9, 10, 11, 12, 16, 17, 18, 19.30.
Ore 8: S. Messa parrocchiale e al termine,
omaggio floreale all’Immacolata.
Ore 12: S. Messa presieduta da S.Em.za. Rev.ma Card.
Ennio Antonelli, Titolare della Basilica.
Ore 18: S. Messa presieduta da S.Ecc.za Rev.ma Mons.
Andrés Gabriel Ferrada Moreira, Segretario della
Congregazione per il Clero.

Avvento: tempo di Maria, tempo del Cristiano

L’uomo, da sempre, ha avuto bisogno di indicazioni e di punti di riferimento, soprattutto quando ha deciso di intraprendere cammini ardui. Lo sanno bene i navigatori e tra questi coloro che iniziarono l’arte del saper navigare. Quando la barca è sospesa tra il buio del mare e il buio della notte tutto sembra giunto al ciglio della fine e ogni cammino può apparire come perduto ed in preda al pericolo. Non fu così per alcuni che ebbero il coraggio di alzare lo sguardo e impararono la geometria del cielo che li guidò fino alla meta sospirata. Le stelle: un dono di Dio, una risorsa per l’uomo.

Anche l’Avvento, in qualche modo, può essere paragonato ad un tempo buio in cui bisogna sapersi muovere. L’Avvento: un’annuale opportunità per ricominciare il cammino, attendere la luce della grotta e il vagito del Neonato che avranno il calore e il suono di una rinnovata concreta speranza di salvezza, di una rinnovata speranza di conversione.

Dunque, come muoversi nell’Avvento in attesa che risuoni il gloria natalizio? Come navigare tranquilli verso questa meta senza il timore che le sirene adulatrici dei luminosi festoni e della smania di shopping convulsivo pre-natalizio ci possano distrarre dal vero senso di tutto? [questo pericolo è sempre in agguato e cresce d’anno in anno insieme alle esigenze commerciali] Domanda dalla semplice risposta: bisogna alzare lo sguardo al cielo e guardare la stella che brilla di più, la stella che con il suo ascolto ha riconfigurato il cammino di coloro che cercano Dio: la Vergine Maria, fanciulla dell’ascolto e Signora dell’Avvento.

Scrisse San Bernardo di Chiaravalle in una sua orazione: “O tu che sei immerso nelle vicissitudini della vita e, più che camminare sulla solida terra, hai l’impressione di essere sballottato fra tempeste e uragani: se non vuoi finire travolto dall’infuriare dei flutti, non distogliere lo sguardo dal chiarore di questa stella! Se insorgono i venti delle tentazioni, se t’imbatti negli scogli delle tribolazioni, guarda la stella, invoca Maria! Se vieni assalito dalle onde della superbia, dell’ambizione, della calunnia, dell’invidia, della gelosia: guarda la stella, invoca Maria. Se l’ira, l’avarizia o le lusinghe della carne scuotono la navicella della tua anima: guarda la stella, invoca Maria […]”.

Maria può comprenderci perché più di ogni altra persona è stata la donna dell’attesa: ha vissuto prima l’attesa del Messia, così come la sua fede ebraica le aveva insegnato a fare; a questa, quando è subentrato lo sconvolgimento dell’annuncio, si è aggiunta l’attesa legata al lungo viaggio da Nazareth fino a Ain Karem (villaggio a Sud di Gerusalemme dove la tradizione colloca la casa di Zaccaria) per aiutare la cugina Elisabetta nell’ultimo tratto di quella inaspettata e miracolosa gravidanza; poi i mesi della gestazione che per ogni donna sono l’emblema dell’attesa dolce e piena di apprensione; ed ecco il parto, in condizioni disagevoli e poi la fuga verso una terra che potesse garantire sicurezza, l’attesa di una quotidianità che assicurasse serenità. La crescita di Gesù in età, sapienza e grazia (cf. Lc 2, 52) l’ha poi condotta a quell’ultima attesa che l’ha accompagnata per tutta la vita: quella del compimento delle promesse divine sulla redenzione. Solo poche pennellate che ci fanno comprendere come non possa esistere cristiano che meglio della Vergine Maria sappia parlarci dell’attesa e farci comprendere che  il trepidare dell’attesa è un sentimento del credente fin dalle origine prime del cristianesimo.

Ma cosa cogliere da questo? Anzitutto che Maria ha saputo riconoscere ed attendere ma soprattutto ha saputo rinnegare le proprie aspettative e la propria immagine divina per abbracciare le aspettative di un annuncio e di un Neonato, per abbracciare l’immagine di un Dio che non pensa e non agisce così come le avevano insegnato ad attendere ma che gattona per casa, che fa i capricci, che la aiuta nella gestione della casa, che gioca in cortile con gli altri adolescenti di Nazareth, che va a scuola e che impara dal padre, Giuseppe, un mestiere quello del falegname. (cf. P. Curtaz, Maria con i piedi per terra, San Paolo, Cinisello Balsamo 2015, 97 e ss.)

L’Avvento è tempo di preparazione all’arrivo di Dio nella nostra vita e Maria in questo è maestra. Se seguiremo il suo esempio allora questo tempo non sarà sterile, ma ci permetterà di curare il nostro cuore, ci porterà ad ararlo con dedizione e disossarlo dai macigni del peccato perché possa accogliere  e custodire  il seme da cui spunterà il germoglio che porterà frutti. Ne porterà in abbondanza e soprattutto saranno frutti di Dio e non della zizzania.

Quali dunque le due caratteristiche da cogliere in Maria e da mettere in pratica? Ce le dice direttamente Gesù:

«Mentre diceva questo, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: “Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!”. Ma egli disse: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!”» (Lc 11, 27-28).

Ecco a cosa serve l’Avvento, ecco cosa trarre dall’esempio di Maria per esercitarsi in questo tempo. Due verbi: ascoltare e osservare/mettere in pratica. L’Avvento dev’essere scuola di ascolto e di perseveranza. Questo ha fatto Maria: ha prestato ascolto all’annuncio dell’angelo Gabriele e alla voce di Dio che gli giungeva per suo tramite e lo ha messo in pratica nella perseveranza della Fede. Senza questi due verbi non può esistere il cristiano.

Dunque in questo tempo, neanche tanto lungo, bisogna porsi nell’atteggiamento dell’ascolto che necessariamente esige il silenzio dell’anima. Cos’è? È il far tacere tutto ciò che turba il nostro cuore e che ci distrae dalla ricerca del nostro “centro di gravità permanente” ovvero Dio. San Francesco di Paola, nella Regola scritta per i laici che vogliono seguire la spiritualità penitenziale, parlando del modo pratico con cui attualizzare la vita penitenziale, ai Terziari che devono professarla nel quotidiano e che quindi sono esortati ad essere sempre più amici di Dio, scrive: “Mundi… rumores… salubriter respuatis”, fuggite/rigettate/allontanate/sdegnate in modo salutare i vuoti fasti del mondo/i rumori del mondo. (San Francesco di Paola, Regola del Terz’Ordine, cap. IV n. 12). Questo è il genere di silenzio necessario ad una preghiera che possa essere dialogo e non soltanto una lista della spesa. Dunque ascoltare è la chiave dell’Avvento, ascoltare ed attendere. Questo può avvenire soltanto nella preghiera che diviene anche luogo di perseveranza: bisogna perseverare prima nello spirito e poi nella pratica quotidiana.

È la preghiera quel “di più” che può fare la differenza e ci può donare una vera rinascita nel mistero di Dio. Fuori dalla preghiera autentica non esiste possibilità di ascolto sincero di Dio.

Sforziamoci in questo periodo di impegnarci in un preghiera che sappia essere luogo di incontro e dialogo con Dio ed anche luogo di attesa di un Dio che si presenterà a noi non come vogliamo immaginarlo noi, ma con le fattezze che gli sono proprie.

A voi tutti un buon cammino di Avvento nella preghiera, nell’ascolto e nella perseveranza.

Fr. Fabrizio M. Formisano o.m.

Festa della Medaglia Miracolosa

Dal 18 al 26 novembre
NOVENA ALLA B.V.M. DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA
Ore 17.10: S. Rosario, vespro, novena e S. Messa

Domenica 21
Ore 20: Concerto Mariano eseguito dai cori ARS NOVA
Beato Angelico della Minerva. Direttore del coro: Valentyna Rivis. Accompagnamento musicale: Tetyana Rivis

Lunedì 22
Ore 18: S. Messa presieduta da P. Martin Badiane S.P.

Martedì 23
Ore 18: S. Messa presieduta da P. Paul De la Morinière, rettore della chiesa della Santissima Trinità dei Monti.

Mercoledì 24
Ore 18: S. Messa presieduta da P. Rory Hanly S.A.C. A seguire: Lectio Divina domenicale

Giovedì 25
Ore 18: S. Messa presieduta da P. Juri Leoni O.F.M. A seguire: Adorazione EucaristicaMariana

Venerdì 26
Ore 18: S. Messa presieduta da P. Federico Lombardi SJ. A seguire: Catechesi sulla Medaglia Miracolosa

27 NOVEMBRE

SS. Messe ore 7, 8, 9, 10, 11, 12, 15, 16, 17, 18.

La Supplica sarà recitata in tutte le S. Messe.

Ore 18: Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S.E.R. Card. Luis Antonio Gokim Tagle, Prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli. La S. Messa sarà animata dal Coro Vergine del Miracolo, diretto dal Maestro Alessia Galli.

Ore 19: Processione con il venerato Quadro della Madonna del Miracolo fino a Piazza Mignanelli. Recita del Rosario della Conversione e ritorno in basilica .

Domenica 28
SS. Messe ore: 8, 10, 12, 17.30, 19

Ore 16: Consacrazione dei bambini alla Madonna del Miracolo

Appuntamenti del mese di novembre

Lunedì, 1 novembre
Solennità di Tutti i Santi
SS. Messe festive: ore 8, 10, 12, 17.30 e 19

Martedì, 2 novembre                  
Commemorazione dei fedeli defunti
SS. Messe per i defunti: ore 8, 10, 12, 18

Mercoledì, 3 novembre              
Commemorazione dei defunti dell’Ordine dei Minimi
SS. Messe per i defunti: ore 8, 10, 12, 18

Venerdì, 5 novembre                   
Festa dei santi le cui reliquie sono venerate nella nostra Basilica

Domenica, 7 novembre              

LXXI Giornata Nazionale del Ringraziamento:
“Lodate il Signore dalla terra (…) voi, bestie e animali domestici” (Sal 148,10)

Martedì, 9 novembre                  
Dedicazione della Basilica Lateranense

Sabato, 13 novembre                  
Inizio del cammino di Consacrazione alla Madonna del Miracolo
ore 18.40: Catechesi a cura di P. Taras Yeher. Se intendi consacrarti, chiedi informazioni in sacrestia

Domenica, 14 novembre            
V Giornata Mondiale dei Poveri: “I poveri li avete sempre con voi” (Mc 14,7)

Martedì, 16 novembre                
Memoria liturgica di San Giuseppe Moscati
ore 17.10: S. Rosario animato dal Gruppo di preghiera parrocchiale “S. Giuseppe Moscati”

Giovedì, 18novembre                  
Inizio della Novena della Medaglia Miracolosa
(Vedi programma a parte)
Oggi ricordiamo anche il pio transito del Venerabile P. Bonaventura Gaona (1598-1643) dei Minimi, sepolto nella nostra basilica. Preghiamo per la sua glorificazione.

Sabato, 20 novembre                  
Giornata delle claustrali
ore 17.10: S. Rosario animato dal Gruppo di preghiera parrocchiale “S. Pio da Pietrelcina”.
ore 18.00: S. Messa e consacrazione alla Vergine Ss.ma del Miracolo di coloro che hanno terminato il cammino di preparazione.

Domenica, 21 novembre            
Solennità di Cristo Re dell’universo
Giornata di sensibilizzazione per il sostentamento del clero

Sabato, 27 novembre                  
FESTA DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA
(Vedi programma a parte)

Domenica, 28 novembre            
I Domenica di Avvento
ore 16.00: S. Rosario dei bambini e loro consacrazione alla Madonna del Miracolo

Martedì, 30 novembre                
Solennità di Sant’Andrea Apostolo, Titolare e Patrono della Comunità
ore 18: Concelebrazione Eucaristica presieduta da S. Ecc. Rev.ma Mons. Daniele Libanori con i Rettori delle chiese del territorio parrocchiale. Atto di affidamento della Parrocchia al Santo Patrono e venerazione del frammento della Croce dell’Apostolo Sant’Andrea.

Recita del Rosario della Conversione e della Supplica

Carissimi amici e devoti della Madonna del Miracolo, domani 27 ottobre, siamo invitati dalla Vergine Santissima a porci in preghiera presso il suo altare per la recita del Rosario della Conversione e della Supplica.

A tal proposito ricordiamo che la Supplica sarà recitata in occasione di tutte le messe del giorno (8, 10, 12 e 18) e che il Rosario della Conversione avrà inizio alle ore 17.20.

Seguendo il link CLICCA QUI

trovate il testo della Supplica alla Madonna della Medaglia Miracolosa.

Buona preghiera!

Professione dei Voti Perpetui di Fra David Ekani Tsala

La comunità di Sant’Andrea delle Fratte ha vissuto un momento di grande gioia, quando, domenica 10 ottobre 2021, il Rev.mo P. Generale dell’Ordine dei Minimi, P. Gregorio Colatorti, ha accolto la professione dei Voti Perpetui da parte del religioso Fra David Ekani Tsala.

Fra David, camerunense, è arrivato nella nostra comunità il 2 febbraio 2020, per continuare la sua formazione in Italia: il confratello, in quanto chiamato dal Signore a consacrarsi quale “religioso fratello”, sull’esempio del nostro fondatore San Francesco di Paola, non sarà perciò ordinato sacerdote, ma vivrà l’intera sua vita nello stato attuale.

Lo scorso 10 ottobre Fra David si è quindi legato in modo definitivo all’Ordine dei Minimi di San Francesco di Paola.

La liturgia – splendidamente animata dal Coro Vergine del Miracolo, diretto da Alessia Galli – ha visto la concelebrazione di numerosi sacerdoti, compreso P. Milan Jura OM, suo maestro nella sua terra d’origine, attualmente Correttore della comunità dei Frati Minimi di Camerun.

Tanta la commozione dei presenti nel partecipare a questo momento tanto intenso: il Rev.mo P. Generale, nella sua omelia, ha rimarcato quanto la risposta al Signore di Fra David sia stata piena di “gioia, prontezza e amore”, invitandolo a guardare al Padre Fondatore per poter accogliere la Parola nella semplicità e nel silenzio, al fine di costruire rapporti umani e fraterni ovunque andrà.

Quanto detto dal Rev.mo P. Generale gode certamente di un’ottima base, essendo fra David già stimato per le sue virtù cristiane: che la Vergine Santissima lo custodisca nel suo cammino e gli ottenga ogni grazia necessaria per seguire intimamente il Signore!

Dio li fa e poi li accoppa o li accoppia?…

Percorso per coppie in qualsiasi stagione del matrimonio.
L’intervista a Maria Laura Sadolfo.

Come è nata l’associazione Radici in Famiglia?

L’associazione Radici in Famiglia è nata dal cuore di 12 coppie con cui per alcuni anni abbiamo vissuto insieme l’esperienza dei Dieci comandamenti, il laboratorio della Fede, la pastorale giovanile, e con le quali siamo uniti in rapporti di profonda amicizia.

Nutriamo infatti gli uni per gli altri grande stima e, mettendo insieme le nostre storie, le nostre esperienze e le nostre peculiarità, abbiamo deciso di porle a servizio di altre famiglie e della Chiesa, perché la Chiesa è, prima tra tutte, una grande famiglia.

Cosa vi ha spinto a intraprendere questo cammino?

Per alcuni mesi abbiamo lavorato all’idea di un’associazione, ma poi Papa Francesco ci ha dato il vero input il 09/05/2019, quando, al Convegno Diocesano, disse:

Noi, con questa tecnologia del virtuale, rischiamo di perdere il radicamento, le radici, di diventare sradicati, liquidi – come diceva un filosofo – oppure, come piace piuttosto dire a me, gassosi, senza consistenza, perché non siamo radicati e abbiamo perso il succo delle radici per crescere, per fiorire, per dare frutti….Un ascolto della gente che sempre più è il grido dei piccoli. Ma soprattutto abbiate uno sguardo contemplativo, per avvicinarsi con questo sguardo… E avvicinarsi toccando la realtà. Il tatto, dei cinque sensi, è il più pieno, il più completo.”

Per questo abbiamo deciso di dedicare il nostro tempo come famiglie a tale missione, a servizio della Diocesi di Roma e di quelle di tutta Italia, a disposizione di chiunque ne abbia bisogno, e ci chiami, anche di ogni parroco che desideri coinvolgere i suoi parrocchiani in queste giornate i quali, poi, tornano arricchiti nel servizio alla parrocchia, o in qualunque altro genere di opera che svolgono, fosse anche all’interno di movimenti ecclesiali.

In che modo si concretizza il vostro servizio?

In questi anni, nonostante la pandemia, ci siamo sempre visti: normalmente ci incontriamo due volte al mese, la prima per un incontro catechetico e di preghiera, la seconda per un’intera giornata in cui, oltre ai momenti di preghiera, ascoltiamo relatori esperti debitamente invitati a parlare riguardo tematiche specifiche relative ad un macro-argomento da noi scelto ad inizio anno.

Fino al mese di marzo 2020, ci siamo sempre visti in presenza, poi alternando incontri in presenza ad altri online, questi ultimi possibili grazie alla piattaforma Zoom, riuscendo a creare anche dei cenacoli di preghiera nelle case, recitando il Rosario ed i Vespri. Ora, a partire dal 19 settembre di quest’anno, riprenderemo la consueta forma di incontri, esclusivamente in presenza.

Ogni giornata ha tuttavia ininterrottamente conservato una caratteristica essenziale: nel pomeriggio si sono sempre fatti e continuano ad esserci i tavoli di ascolto, ossia, momenti privilegiati nei quali ci mettiamo al servizio di altre famiglie allo scopo di ascoltarle, (non siamo né consiglieri, né direttori spirituali, bensì semplicemente ascoltatori). Oggi tutti vanno di fretta: chi ascolta veramente l’altro?

Quali sono le novità di quest’anno?

Quest’anno, oltre alle suddette giornate tematiche con i relatori esperti che riguarderanno “Famiglia, Scuola e Società”, vivremo la bellezza di altri incontri insieme ai nostri carissimi amici, padri e fratelli, i Frati Minimi di Sant’Andrea delle Fratte. Con loro abbiamo pensato ad un momento speciale, all’interno di quest’anno, interamente dedito al nutrire la coppia: “Dio li fa e poi l’accoppa o li accoppia”, un percorso biblico ma anche luogo e momento di condivisione. 

“La famiglia è, dunque, il luogo ordinario in cui incontrare Dio e costruire la Chiesa. La salute di una società si misura dalla salute della famiglia.”

Buona missione a voi!

Buon cammino in questo anno meraviglioso nell’essere Chiesa e famiglia per tutti a partire dal quotidiano!

Un grazie immenso al Coro della Vergine del Miracolo!

“Un grazie immenso al Coro della Vergine del Miracolo!”: sono parole di uno dei tanti messaggi che ci sono arrivati, per complimentarsi con coloro che in questo mese di settembre ci hanno accompagnato egregiamente e quotidianamente con la loro preghiera espressa attraverso il canto liturgico.

Qui bene cantat bis orat, cioè, chi canta bene prega due volte – detto attribuito a sant’Agostino († 430), indica che il canto ben fatto raddoppia l’efficacia della preghiera. Quello che abbiamo sperimentato e imparato, giorno dopo giorno, liturgia dopo liturgia, attraverso il servizio svolto dalla Corale, è che il canto esprime amore, armonizza i contrari, crea fratellanza, dona gioia piena che invade l’intimo dei cuori, “dà risonanza alla pienezza dei sentimenti umani, dalla gioia alla tristezza, dalla lode fino al lamento (…) e tutto ciò solo per dare gloria a Dio” (Benedetto XVI).

La Corale Polifonica Vergine del Miracolo nasce nel 2017 per iniziativa di Alessia Galli in occasione delle dirette tv su TV2000 e RETE 4.

Nel corso degli anni si è arricchita di tantissimi coristi, provenienti da diverse realtà parrocchiali della diocesi di Roma.

La corale esegue principalmente il repertorio di don Marco Frisina, animando le celebrazioni più solenni della Basilica, i rosari e le messe in diretta tv su TV2000 e Canale 5.

Attualmente diretto da Alessia Galli con la collaborazione dagli inizi del 2020 di Adolfo Raimondi.

Per qualsiasi info la corale può essere contattata all’indirizzo email : carlopalmigiani@alice.it